La Storia

LEGGI IL BOOK DELLA STORIA DELLA PALLACANESTRO NOVELLARA

Nata nel 1966 come POLISPORTIVA CSI NOVELLARA, la nostra società dopo aver militato per alcuni anni in serie “D”, ha alternato campionati di serie “C” e serie “B”, ottenendo sempre buoni risultati in serie “C” e qualche difficoltà in “B”, dove tuttavia ha disputato ben sette campionati, ultimi dei quali nelle annate sportive 2005/2007.

Nel 1995 assume la denominazione attuale PALLACANESTRO NOVELLARA, allarga la propria base sociale, fino a comprendere attualmente ben 90 soci, e mantenendo sempre inalterate le peculiarità altamente qualificanti di questo sport. Prima fra tutte l’organizzazione del settore giovanile, fiore all’occhiello della società, tre volte campioni nazionali CSI e più volte promossi alle fasi interregionali nei campionati FIP.

Nei vari anni le squadre del settore giovanile hanno disputato campionati nazionali di eccellenza e campionati d’elite. Giocatori novellaresi purosangue come Claudio Malagoli (a cui è stata dedicata l’attuale palestra e campo di gioco), Giorgio Cattini, Amos Benevelli, Alessandro Davolio, Enrico Germani, sono giunti alla serie “A” dopo alcuni anni di attività nel nostro settore giovanile.

POLISPORTIVA CSI NOVELLARA

Quando nel 1966 don Bruno Sessi, insegnante alla Scuola Media incontra Franco Vezzosi, professore di educazione fisica nessa stessa scuola e viene a conoscenza del fatto che è allenatore di Basket a Reggio, ha l'idea di formare una squadra "seria", facendosi aiutare da lui.
Per Vezzosi trovare i giocatori è quasi uno scherzo, per don Bruno trovare collaboratori e soldi è un po' più difficile. Naturalmente per sostenere un Campionato regionale non sono più sufficienti le casse ormai scarse della Società (= del prete), e si pensa a uno sponsor.
Gozzi ricorda: "Una sera di gran nebbia io e don Bruno ci recammo dal dottor Romano Bonazzi, proprietario della ditta Siloplast, gli facemmo la proposta che fu accettata subito con entusiasmo e sistemammo la questione sponsor. Bastò poi interpellare alcune persone appassionate e attive che si misero subito al lavoro".
Nasce la Società Polisportiva CSI Novellara con sede all'Oratorio.
I Dirigenti sono: don Bruno Sessi, Giampaolo Gozzi, Valerio Davolio, Giustino Bernini, Franco Vezzosi, Dante Pirondini e Bruno Orlandini. La sponsorizzazione continuerà per altri 7 anni grazie solamente alla passione di Bonazzi per la pallacanestro, visto che non ne ricaverà grandi vantaggi pubblicitari né fiscali (non si fatturava niente allora).

Nel 1966-67 "Per l'intensa attività svolta in campo giovanile, la Federazione Pallacanestro ha ammesso lo CSI Novellara al campionato emiliano di Promozione, dopo che si era reso vacante un posto in seguito alla rinuncia della Pallavicini Bologna. Grazie all'interessamento del consulente CSI don Bruno Sessi e del presidente Gozzi, sono stati acquistati dalla Smeg atleti quali Giuseppe Ferretti, Sergio Braglia e Enrico Prandi; la La Torre il coriaceo Leo Ergelini; dall'Asso Giorgio Prandi già dell'Alcisa Bologna; Carlo Crotti e Nicola Peroni. Questi giocatori si sono aggiunti agli estrosi Pietro Mariani Cerati e Luciano Razzini e alle giovani speranze Massimo Vioni e Valerio Davolio. Allenatore della formazione è l'ex-giocatore prof. Franco Vezzosi. Accompagnatore Giampaolo Gozzi. La preparazione della squadra Allievi è affidata a Claudio Melloni e quella dei Giovanissimi a Valerio Davolio". (Il Resto del Carlino)

Don Bruno Sessi, intervistato, rivive così i primi momenti:

Il Vescovo mi trasferì a Novellara per animare in modo nuovo l'Oratorio. L'Arciprete, monsignor Gino Andreoli, era preoccupato perché l'Oratorio, costruito da poco nuovo e ben attrezzato, non decollava come centro di formazione. Era frequentato in prevalenza da giovinotti che l'avevano monopolizzato, giocando a biliardo fino a tarda sera.
Decisi di cambiare stile: non era obbligatorio sentire la Messa, ma stare alle regole si. Dovendo attenersi a delle norme, molti non frequentarono più. Risultato: l?arciprete era sempre più preoccupato ed io molto afflitto.
In quel momento una serie di "congiunture" diede il via al rinnovamento: la prima fu l'incontro con l'uomo giusto, il professor Vezzosi, insegnante di educazione fisica alle Scuole Medie devo anche io insegnavo. Appassionato di basket, mi propose: "Perché non cominciamo a fare un po' di pallacanestro, visto che qui all'Oratorio c'é un bel campetto?". Ed iniziò ad allenare i ragazzini della terza media, sia a scuola che all'Oratorio. Si formò una squadra eccezzionale in un clima di amicizia, che suscitò presto la simpatia nel paese. Simpatia che divenne ammirazione dopo che vinsero il titolo italiano Allievi nel 1967!
La seconda congiuntura fu quella di trovare come bidello nella stessa scuola, una presona come Giampaolo Gozzi, un vero panzer, che si rivelò prezioso collaboratore. Durante la ricreazione nei tre facevamo riunioni organizzative.
Altra componente fu l'amicizia col dottor Nanni, il farmacista vecchio pioniere della pallacanestro, che mi raccontava di come avevano costruito una squadra in tempi difficili e senza molte risorse economiche. "Perché, se sono riusciti allora, non possiamo farcela adesso?" pensai.
Poi l'amicizia con diverse persone di Novellara si allargò come la tela di un ragno e permise che il nuovo pensiero e la nuova ottica di formare i giovani attraverso lo sport entrassero nelle famiglie.
Non ci furono intromissioni politiche nella conduzione della società che si formò e l'allora sindaco Mariani Cerati fu un grande sostenitore del nostro impegno. Dopo un po' il paese comprese l'importanza di questa attività e ne fu coinvolto. Ma all'inizio fu una vera fatica!!!

 

ARTICOLO 50 DAY